New Holland BigBaler 1290 High Density

Per supportare un’agricoltura chiamata a sostenere sfide sempre più importanti e impegnative ma anche stimolanti, servono attrezzature in grado di operare con livelli di efficienza superiore, obiettivo cui guardano direttamente le presse quadre “BigBaler 1290 High Density” di New Holland.

Il comparto agricolo è sottoposto a crescenti pressioni. Da un lato, i gradi di libertà operativa delle aziende tendono progressivamente a ridursi per motivi normativi dettati dalla necessità di tutelare uomini e ambiente. Dall’altro si registrano crescenti difficoltà nel fare reddito, causa prezzi a valle insufficienti a compensare i costi a monte, cresciuti in risposta a quelli energetici. Già nel breve periodo solo gli operatori più professionali potranno quindi continuare a fare reddito. Ma solo se avranno la capacità di compiere scelte oculate per ogni voce del bilancio aziendale.


Fra queste, gli investimenti sostenuti per aggiornare il parco macchine, aspetto di peso soprattutto nel settore del contoterzismo professionale. Ambito che più di ogni altro da tempo opera in termini di investimenti. Termine che non va interpretato quale sinonimo di “spesa” e che deve incentrarsi sulla ricerca del miglior rapporto costi/benefici, non dei minori costi a prescindere. Un dettame che ovviamente diventa tanto più rilevante quanto più importante a livello economico è la macchina che si deve acquisire. Con i trattori di alta potenza e le grandi raccoglitrici, semoventi e trainate, che giocano in tal senso un ruolo fondamentale.

Leader di mercato 2021

Non è un caso quindi se nell’ambito delle grandi presse quadre le macchine che nel corso del 2021 hanno raccolto i maggiori favori siano le “BigBaler 1290 High Density” di New Holland. Ultima e più recente evoluzione tecnologica di un prodotto che per anni aveva fatto svettare il proprio marchio, ma che ultimamente aveva subito gli attacchi della concorrenza. New Holland è subito corsa ai ripari e giovandosi di un’esperienza maturata nel corso di oltre 80 anni di esperienza, la prima pressa quadra risale al 1940, ha fatto debuttare una nuova generazione di macchine che hanno subito riportato il marchio ai vertici del mercato.

Molteplici i caratteri distintivi della serie “High Density” che, sebbene inserita in una gamma già forte delle “BigBaler Plus”, vanta caratteristiche costruttive che la rendono l’ammiraglia nel segmento, in special modo quando si tratta di operare su paglia, materiale che richiede performance particolarmente elevate per realizzare balle compatte e dal peso ottimale.
Per tale motivo la Casa ha rivisto l’intero processo di raccolta a partire dai pick-up “MaxiSweep”, organi da 235 centimetri di larghezza con cinque barre portadenti atte ad aumentare la velocità di alimentazione della camera di pressatura. Coerenti ai nuovi pickup per capacità operativa risultano anche il sistema di alimentazione a tre forche convogliatrici, da nove denti ciascuna, e il sistema “CropCutter” a 29 coltelli, ideale per il taglio corto del materiale vegetale. Il gruppo coltelli risulta peraltro facilmente rimovibile a fini manutentivi o di sostituzione.



Da mille 200 millimetri il rotore

A completare la fase di carico della paglia, o del foraggio, contribuisce infine un rotore dalla larghezza di mille e 200 millimetri che presenta denti configurati a “W” e dita abbinate ai singoli coltelli. L’avvio della pressatura è reso poi fluido e sicuro dal riduttore “SmartShift” che realizza un avviamento a due velocità a garanzia di innesti morbidi della pressa di potenza, proteggendo al contempo il sistema di trasmissione del trattore da eventuali sovraccarichi. In sostanza, quando la pdp raggiunge gli 850 giri al minuto lo “SmartShift” innesta la pressa passando automaticamente dalla prima marcia alla seconda, accelerando poi fino alla massima velocità ammessa dal volano a pieno regime, pari a mille e 440 giri al minuto.

A titolo di comparazione, rispetto alla serie “BigBaler Plus” il volano delle “BigBaler 1290 High Density” è più pesante e più largo del 16 per cento, offrendo un diametro di mille e 80 millimetri. Ed è anche grazie a tali dimensioni maggiorate che le nuove presse quadre di New Holland riescono a esprimere livelli energetici superiori rispetto alle versioni pre-esistenti, con un incremento dichiarato dalla Casa pari al 230 per cento, cioè più del doppio.

Densità superiore del 22 per cento

Così conformate e caratterizzate da linee filanti e aggressive, le “BigBaler 1290 High Density” producono balle da 120×90 centimetri forti di una densità superiore del 22 per cento rispetto alla media delle presse convenzionali e del 15 per cento perfino rispetto alle pre-esistenti “BigBaler Plus”, prismi che in ossequio alle Leggi della fisica, alla maggior densità fanno corrispondere pesi più elevati che a loro volta danno luogo a minori movimentazioni a parità di masse da gestire e quindi a minori costi aziendali. Anche in agricoltura, come nella meteorologia, alle alte pressioni corrispondono sempre ritorni positivi.

Tecnologie al servizio della precisione

Oltre a generosi dimensionamenti strutturali dei sistemi di compressione, le “BigBaler 1290 High Density” devono le proprie performance anche a una coppia di specifici automatismi inquadrabili nella tecnologia “IntelliCruise” e nel sistema “SmartFill”. La prima è utilizzabile tramite due diverse modalità operative denominate “Charge Control”, adibita al controllo puntuale del carico al fine di massimizzare la capacità complessiva della macchina, e “Slice Control”, delegata al controllo del numero di falde che compongono ogni balla, parametro questo definito dall’operatore.

La funzionalità “IntelliCruise” amministra inoltre anche la velocità di avanzamento del trattore tramite tecnologia isobus di classe III e quindi è la pressa che gestire la velocità in funzione dell’impegno istantaneo cui deve assolvere. Ciò aumenta del nove per cento la resa del lavoro, riducendo al contempo il consumo di gasolio del quattro per cento. Altro aspetto da non trascurare, visto il numero elevato di ore da passare in campo, la delega alla pressa del controllo tachimetrico alleggerisce l’affaticamento dell’operatore a tutto vantaggio del comfort. Infine, ultimo ma non ultimo, il sistema “SmartFill” che assicura il riempimento uniforme della camera di pressatura tramite appositi sensori di carico posti sul pistone, come pure amministra l’eventuale riposizionamento della pressa rispetto all’andana in caso di scarti di traiettoria.

New Holland BigBaler 1290 High Density

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